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giovedì 8 novembre 2012

IL TE' NERO COMBATTE IL DIABETE

Diabete? La “soluzione” è il tè
Nei Paesi dove si beve più tè nero il tasso d'incidenza del diabete è più basso che in altri




Un nuovo studio mette in evidenza come nei Paesi dove si consuma più tè il tasso di diabete tra la popolazione sia più basso che negli altri Paesi
Proprio in questi giorni è stato presentato al senato l’Italian Barometer Report 2012, redatto dall’Italian Barometer Diabetes Observatory dell’Università di Tor Vergata di Roma, in cui si è scattata la fotografia dell’italiano diabetico tipo.
“Sedentario, sovrappeso e con licenza media”, questo, si legge nel rapporto, è l’identikit del soggetto diabetico tipo in Italia. Ma, identikit a parte, quello che appare drammatico è che nel nostro Paese i diabetici accertati sono 2 milioni e 970mila, il 4,9% della popolazione – una percentuale già alta e destinata ad aumentare nei prossimi anni.

Alla vigilia della "Giornata Mondiale del Diabete", che si terrà il 14 novembre 2012, esce sulle pagine del prestigioso BMJ Open (il British Medical Journal) un nuovo studio condotto dai ricercatori svizzeri del Data Mining International di Ginevra, in cui emerge come il tasso d’incidenza del diabete di tipo 2 sia significativamente inferiore nei Paesi dove si beve più tè nero (quello classico).
Lo studio ha analizzato il consumo di tè in 50 Paesi al mondo, stilando un modello matematico per  stimare se e come l’assunzione di tè nero avesse un impatto sulla salute e le malattie. Quello che è apparso chiaro era la correlazione con il diabete – correlazione per altro unica.

I Paesi al mondo dove si beve più tè nero sono risultati l’Irlanda, il Regno Unito e la Turchia. Quelli in cui se ne beve meno sono la Corea del Sud, il Brasile e la Cina.
Sebbene i risultati dell’analisi non dimostrino un rapporto causa/effetto tra l’assunzione di tè nero e il diabete di tipo 2, secondo il dottor Ariel Béresniak e colleghi, lo studio mostra una relazione coerente tra il bere tè nero e il rischio di diabete di tipo 2.
«Di certo non si può affermare ciò sulla base di questo studio da solo, ma i risultati sono coerenti con studi precedenti che ne hanno suggerito un collegamento», commenta Béresniak.
Ciò che pertanto si evince è che il tè nero può proteggere contro il diabete. Tuttavia, come accennato, sono necessari ulteriori ricerche per confermare quanto suggerito, scrivono gli autori.

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