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sabato 16 marzo 2013

PAPA FRANCESCO, MARTEDI' IL MONDO A ROMA


"Un milione di fedeli all'intronizzazione"
Domani prove generali con il primo Angelus, maratona e festa dell'Unità nazionale. L'intronizzazione del nuovo Pontefice sarà l'appuntamento più impegnativo, con una folla che potrebbe arrivare a un milione di persone


Tre giornate che metteranno a dura prova la città. Oggi con la partita di rugby Italia-Irlanda allo Stadio Olimpico, domani  -  tra la maratona, il primo Angelus di Francesco, la cerimonia per i 152 anni dell'Unità d'Italia nel pomeriggio e Roma-Parma di calcio di sera - e, soprattutto, martedì per l'intronizzazione del nuovo Pontefice. L'ultimo sarà l'appuntamento più impegnativo, con una folla che potrebbe arrivare a un milione di persone.

L'ANGELUS
I preparativi per il primo Angelus di Francesco I cominceranno già oggi alle 22. Nell'area compresa tra Borgo Santo Spirito, via della Conciliazione, via dei Corridori, Borgo Sant'Angelo e via di Porta Angelica sarà istituito il divieto di sosta, con rimozione delle auto ferme e 18 carriattrezzi schierati. Questa stessa zona dalle 8 di domani sarà chiusa alle auto sino al termine dell'Angelus. L'Ama dalle 6 del mattino ripulirà la zona. Sono 14 i treni straordinari messi a disposizione da Ferrovie dello Stato. Nello Stazione San Pietro saranno potenziati tra le 8.30 e le 14.30 i collegamenti con frequenze ogni 15 minuti da Roma Ostiense e uno ogni mezz'ora da Termini tra le 10 e le 11.15. Più treni anche sulla linea A e dalle 8.30 alle 13.30 due linee navetta straordinarie dalla stazione di Trastevere alla stazione Cipro e da piazzale del Verano a piazzale Flaminio. Saranno 400 i vigili al lavoro e 3 i maxischermi per il pubblico tra via della Conciliazione e Largo del Colonnato.

LA MARATONA
Slitterà di 30 minuti, alle 9.30, la partenza della XIX Maratona di Roma. Saranno 42 i chilometri del percorso che non toccherà l'area di San Pietro: Via dei Fori imperiali, piazza Venezia, via IV Novembre, via Nazionale, via Cavour, via Degli Annibaldi, largo Agnesi, via delle Terme di Tito, fino all'arrivo in via di Monte Oppio.

L'ANNIVERSARIO DELL'UNITÀ
Domani alle 17.15 per il 152mo anniversario dell'Unità d'Italia il Presidente Napolitano renderà omaggio alla Tomba del Milite Ignoto. Chiusa parzialmente dalle 16.45 al traffico Piazza Venezia e deviate 30 linee bus.

MARTEDÌ
Due zone rosse fin dalle prime ore della giornata: una per accogliere le delegazioni straniere e una per i pellegrini. In queste zone dalla serata precedente divieto di fermata e rimozioni. Divieto assoluto di sorvolo sulla Capitale per la cerimonia che inizierà alle 9.30.

lunedì 4 febbraio 2013

SCOMMESSE, LO SCANDALO SI ALLARGA

Indagine su 380 partite in Europa
«Match truccati in 15 Paesi diversi» 
Gare giocate dal 2008 al 2011,  due sono di Champions League.  Coinvolti arbitri, giocatori e dirigenti


Quattrocentoventicinque tra dirigenti di club, arbitri, giocatori e criminali, di 15 diversi Paesi, avrebbero truccato 380 partite in Europa, con 2 milioni di euro di proventi da corruzione. Sono i dati di un’indagine, la più grande mai fatta a livello internazionale, annunciata da Europol. 
 
Sono almeno 300 le partite nel mirino degli investigatori solo in Germania, Paese dove è rilevato il flusso più alto di probabili combine dell’indagine condotta in Europa. Almeno altre 300 partite sarebbero state oggetto di combine anche in Africa, Asia, America Centrale e Sud America. L’indagine di Europol è stata condotta in 18 mesi in diretto coordinamento con cinque Paesi (Germania, Finlandia, Ungheria, Slovena, Austria). 
 
«Questo è un giorno triste per il calcio europeo», le parole del direttore di Europol Rob Wainwright, nel presentare i dati dell’indagine condotta dall’agenzia di contrasto dell’Ue. Secondo quanto spiegato, delle 380 partite nel mirino in Europa due sono di Champions League, di cui una in Gran Bretagna giocata negli ultimi 3-4 anni. Tutte le partite su cui sono in corso le indagini si sono giocate tra il 2008 ed il 2011. 

mercoledì 23 gennaio 2013

FABRIZIO CORONA SI E' COSTITUITO




Fabrizio Corona si è costituito. Dopo quattro giorni di latitanza, il fotografo dei vip si è consegnato alla polizia portoghese a Lisbona, dove era arrivato dopo che a Milano aveva fatto perdere le proprie tracce, sottaendosi a un provvedimento di arresto.
"Sono arrivato adesso in Portogallo dopo quattro giorni di viaggio, mi sto consegnando spontaneamente alle autorità portoghesi" dice Corona in un video messaggio  postato dal suo staff sul suo profilo  Facebook.
Sull'episodio la Polizia di Stato ha precisato che Corona, vistosi braccato, ha anticipato l'arresto consegnandosi alla polizia portoghese. Investigatori della Squadra Mobile, infatti, erano in Portogallo da alcuni giorni, e stavano già sulle sue tracce. "Più che costituito si è arreso", è il commento dei vertici milanesi della Questura.
Sulle tracce di Corona c'erano da giorni gli uomini della polizia di Milano e quelli dell'Interpol. Al fermo di Corona ha partecipato anche la polizia portoghese.